In un’epoca altamente informatizzata in cui passiamo gran parte del nostro tempo interfacciandoci con prodotti tecnologici e software, è importante che questi siano soddisfacenti e che migliorino la nostra vita, senza creare frustrazioni e ulteriori problemi. Per fare questo, è necessaria una buona UX (o User Experience), di cui abbiamo parlato nel nostro articolo sulle differenze tra UX e UI.
Un prodotto caratterizzato da buon design è in grado di soddisfare sia gli obiettivi aziendali che le esigenze degli utenti. Per arrivare a questo risultato, è necessario seguire un processo ben definito. In particolare, bisogna focalizzarsi sulle best practice della user experience, oltre che sulle principali guidelines di usabilità. Bisogna, inoltre, essere disposti ad ascoltare l’utente per cui stiamo progettando, facendo ricerche, prototipi, e test.
Quali sono degli esempi di cattiva UX? Vediamone di seguito alcuni:
- non trovare ciò che si sta cercando. Nel caso di un sito web, ad esempio, questo può succedere a causa di una funzione di ricerca mal funzionante. Altre cause potrebbero essere menu non ben definiti, o una errata organizzazione delle pagine e dei loro livelli;
- font poco leggibili o mal organizzati. Ad esempio, utilizzare una misura troppo piccola o un colore illeggibile sullo sfondo può creare delle difficoltà all’utente che sta utilizzando il prodotto (sia questo un sito, un’app, una brochure etc.). La misura dei font aiuta l'utente a capire la gerarchia tra i testi. Dare, quindi, delle dimensioni errate può creare confusione;
- procedure complesse che richiedono un numero molto alto di passaggi. Questi procedimenti, infatti, tendono a creare frustrazione nell’utente. Per questo, molte persone potrebbero decidere di interrompere il processo senza arrivare al risultato finale che volevano ottenere (ad esempio, l’acquisto di un prodotto).
Ora che abbiamo chiarito alcuni esempi di cattiva UX, elenchiamo alcuni elementi fondamentali che caratterizzano una buona esperienza utente:
- semplicità. In generale, le pagine devono contenere solo le informazioni necessarie, la struttura deve essere chiara e il linguaggio scorrevole. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere gradevole l’esperienza dell’utente;
- estetica accattivante. È vero, ci hanno sempre insegnato a non giudicare un libro dalla sua copertina. Nel caso della UX, però, l’aspetto visivo è la prima cosa che colpisce ed attira l’utente e lo invoglia a continuare ad utilizzare il prodotto;
- prevenire il più possibile eventuali errori. Evitare intoppi durante la navigazione può risparmiare all’utente di sentirsi scoraggiato durante l’utilizzo del prodotto;
- buona comunicazione. A volte, però, gli errori sono inevitabili. Nel caso si presentino, quindi, è importante segnalarli, cercando di spiegarne le cause ed un modo per risolverli. Questo può evitare all’utente di provare frustrazioni.
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